Naso D'argento

INDICAZIONI E SUGGERIMENTI PER UN PERCORSO DIDATTICO
(temi, argomenti, bibliografie preparatori alla visione dello spettacolo o utili alla riflessione sullo stesso)
 
TEMI:
a) Lo spettacolo è stato prodotto in occasione del Centenario della nascita di Italo Calvino, romanziere, saggista e appassionato raccoglitore e restitutore di fiabe italiane antiche e disperse. Il lavoro certosino che ha realizzato in anni di ricerche e riscrittura della raccolta “FIABE ITALIANE” ha salvato dall’oblio un patrimonio inestimabile di narrazioni e cultura popolare dell’intera nostra penisola.
b) Una fiaba al femminile: “le donne ne sanno una più del diavolo!”(e se lo dice uno dei due diavoli stessi ci possiamo credere…); ma essenzialmente è l’unione che fa la forza e vince.
c) L’intelligenza può sconfiggere persino una potenza infernale che pare, in principio, invincibile.
d) Il racconto delle avventure, o meglio disavventure questo nostrano, tapino Barbablù che in fondo è il diavolo Naso d’Argento porta con sè un messaggio chiaro: una moglie non è un oggetto e maltrattarla o far di peggio ti si ritorcerà contro, eccome!
 
ARGOMENTI:
1) Lo spettacolo è un invito a leggere o rileggere le “FIABE ITALIANE”: sono in genere brevi (quasi tutte di due o tre pagine), scritte in modo affascinante, e consentono di scegliere, a seconda dei momenti e delle occasioni, fiabe divertenti o misteriose o anche paurose, ma sempre con una catarsi finale che rende un senso perfetto alla narrazione. Le consigliamo di cuore come lettura quotidiana in classe, per quei momenti dedicati al mondo della fiaba che si rendono preziosi e motivanti anche per attività interdisciplinari che possano prevedere lettura animata, disegno/pittura/illustrazione con diverse tecniche, persino una messa in scena teatrale d’attore o di figura con costruzione di personaggi, costumi, oggetti di scena e inserimento anche di attività musicali o di sonorizzazione.
2) Non è così consueto trovare nella favolistica di traduzione delle figure forti di eroine donne che non siano guerriere, regine, fate o incarnino il lato oscuro come streghe, spiriti malvagi o principessa sacrificabili a mostri e draghi. Queste no, sono donne “normali” che fanno lavori ordinari, di servizio. Potrebbero essere noi. Di fronte a una minaccia, a un pericolo o a una violenza, insieme si può sgominarla.
3) L’intelligenza, la complicità, l’attenzione possono vincere la prepotenza.
4) Con delicatezza, giusta misura e anche ironia e divertimento si potrebbe introdurre un’ occasione di riflessione sulla prepotenza, il bullismo e anche sulla violenza contro le donne.
 
BIBLIOGRAFIA:
“FIABE ITALIANE” - di Italo Calvino Ed. Feltrinelli
“STREGHE, MORTI ED ESSERI FANTASTICI NEL VENETO”- di Marisa Milani Ed. Esedra acquistabile su Mondadori Store “DONNE CHE CORRONO COI LUPI”- di Clarissa Pinkola Estés Ed. Sperling & Kupfer acquistabile da IBS.it
“BARBABLÙ” - da Charles Perrault riscritto da Chiara Lossani e illustrato da Gabriel Pacheco